Strumenti di misura sono :
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La squadra da falegname (*): è costituita da due ali di diverso spessore disposte a 90°, la più sottile (lama) può riportare una scala millimetrata, mentre la più spessa (asta o cappello) va in battuta al pezzo da misurare. Utile soprattutto per la traccia dei tagli perpendicolari.
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La falsa squadra (*): a differenza della squadra, le due ali non sono unite formando un angolo di 90°, ma sono incernierate e possono assumere qualsiasi angolo. Questo strumento è utilizzato per misurare e/o riportare un’angolazione.
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Il metro flessibile (*): conosciuto anche come flessometro, è costituito da una fascia millimetrata flessibile che si riavvolge grazie ad una molla di ritorno. E’ il metro più diffuso proprio per la sua versatilità e praticità.
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Il metro a stecche o da muratore: è composto da delle stecche di circa 20 cm unite tra di loro, è comodo per la sua rigidità. Per aumentare la precisione, lo si pone in costa sul piano da misurare.
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La riga fissa: è una riga che riporta una scala millimetrata. Non la ritengo fondamentale, perché sostituibile con la lama millimetrata di una squadra.
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Il calibro (*):è costituito da un’asta graduata, sulla quale scorre un corsoio. Sono dotati entrambi di ganasce e di becchi che servono per rilevare, rispettivamente, misure esterne ed interne, il corsoio termina con una sottile asta per rilevamenti di profondità.
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Il goniometro (*): utile per rilevare e/o riportare la misura in gradi degli angoli.
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La livella a bolla (*): utile per verificare, mentre si posizionano i mobili, che siano appunto “in bolla”.
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La dima per profili: è costituita da delle asticelle scorrevoli tenute assieme da due traversi. Sono utilizzate per riportare su carta o legno dei profili, ad esempio per copiare la forma di una cornice.
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Le dime fisse (*): possono essere di varie forme e materiali come legno, plastica o metallo. Sono utilizzate per riportare la stessa forma o misura su più manufatti: un esempio è la dima per tracciare le code di rondine. Si possono costruire facilmente anche se ne esistono di già pronte in commercio.
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Il calibro a compasso: utilizzato per le misure di spessore, utile soprattutto nella tornitura.
Strumenti di tracciatura sono :
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La matita da falegname (*)
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Il graffietto : composto da una blocco fisso ed una riga mobile sulla quale è fissata una punta tracciante o una matita, è utile per riportare la stessa misura su più pezzi.
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Il compasso (*): oltre al classico compasso, per tracciare cerchi di grandi dimensioni, spesso si utilizza una stecca di legno con, ad un lato, un foro dove viene fissata la matita, e dall’altro, un chiodo che funge da punta centrante.
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Il punteruolo o punzone (*)
(*) Consigliati per iniziare
Le misure in falegnameria spesso sono fatte per confronto : si misura un pezzo, lo si taglia e poi lo si utilizza come riferimento per tagliare tutti gli altri che devono avere la stessa misura,
aumentando così la probabilità di avere dei pezzi uguali tra loro.
Per l’utilizzo in falegnameria, ritengo non servano strumenti di precisione elevata, l’importante piuttosto è verificarne periodicamente l’affidabilità.
Come verificare l’affidabilità della squadra da falegname ?
Per verificare l’affidabilità della quadra da falegname è sufficiente un foglio di legno o di compensato con un lato dritto. Si appoggia il cappello della squadra sul lato dritto del foglio e si traccia una linea lungo l’ala millimetrata (immagine 1), si ruota la squadra e si traccia un’altra linea (immagine 2), se le due linee sono parallele la squadra è affidabile.

Di seguito alcuni esempi di strumenti di misura e tracciatura